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Presentazione

Il Dojo Judo Kosen “Angelo Pareschi” nasce a Belgioioso nel febbraio del 2008, per la volontà del M.tro Alessandro Raschellà (Cintura Nera 6° Dan) praticante dall’età di 6 anni, fonda il Judo Kosen in memoria del M° Angelo Pareschi 8° Dan, predecessore della scuola.

L’Associazione è apolitica, aconfessionale, senza pregiudizi razziali, persegue esclusivamente fini sociali, si occupa della educazione e della formazione fisica, intellettuale, morale dei giovani che partecipano alle attività istituzionali scritte nello statuto, promuove la concordia, partecipa attivamente alla vita pubblica e alla crescita culturale degli abitanti del territorio e della città.

Le nostre attività consistono nell’organizzazione di Corsi di Judo, per Bambini, Ragazzi, Giovani e Adulti Maschi e Femmine. Possono far parte della nostra associazione tutte le persone fisiche o giuridiche che ne condividono gli scopi, facendo una semplice domanda su apposito modulo.

La validità della qualità di socio efficacemente conseguita all’atto della presentazione della domanda di ammissione è subordinata all’accoglimento della domanda stessa da parte del consiglio direttivo.

In caso di domanda di ammissione a socio presentata da minorenni, la stessa dovrà  essere controfirmata dall’esercente patria potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’associazione.

Far parte dell’associazione è un privilegio che bisogna ricambiare rispettando le regole interne di convivenza civile e, inoltre, comporta una condotta irreprensibile sul piano morale, civile e sportivo.

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Alessandro Raschellà

Direttore Tecnico

Nasce a Pavia il 23 giugno del 1968. Indossa il Judogi per la prima volta all'età di 6 anni, facendo del Judo sin da piccolo una passione e uno stile di vita.

Ad oggi ricopre la carica di Presidente e Direttore Tecnico dell'Asd Judo Kosen, da diversi anni ha conseguito la certificazione di European Social Coach. 

Competenze della Qualifica European Social Sport Coach

Applicazione di criteri per la valutazione della crescita fisica attraverso le prestazioni sportive.

Applicazione di tecniche educative attraverso lo sport volte a sviluppare comportamenti di fiducia cooperazione.

Applicazione di tecniche educative nella gestione delle relazioni umane attraverso lo sport.

Applicazione di tecniche per la valutazione delle condizioni fisiche, morali e intellettuali degli studenti Utilizzo di strumenti di comunicazione per l'esecuzione di programmi educativi. 

Allenamento – Educazione - Socializzazione

L’Allenamento Sportivo” è un insieme di pratiche progettate, programmate e organizzate, secondo procedure metodologicamente corrette, in funzione di obiettivi sportivi generali e specifici. Le azioni ed i comportamenti sono mirati e contestualizzati. Educare significa orientare il comportamento dei praticanti in modo permanente a comportamenti socialmente accettabili e condivisi che vanno oltre il contesto specifico sportivo. L’azione educativa mira a creare i presupposti affinché l’individuo eserciti il libero arbitrio in modo responsabile nel rispetto dei valori della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea e nel rispetto della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza . Poiché il concetto di educazione è legato a quello di personalità e di socialità, in quanto l’individuo interagisce con altri individui, e poiché il concetto di socializzazione esprime quell’insieme di processi interattivi dell’individuo all’interno di una collettività, ne consegue che quando gestiamo una situazioni di allenamento sportivo, o di istruzione specialistica, di fatto esercitiamo un’azione educativa. Lo SPORT ha la responsabilità di attivare quell’insieme di processi che interessano positivamente tutte le dimensioni della personalità.

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